Presentazione di Ritratti veri di persone immaginarie di Giorgio Camuffo e Renzo Di Renzo, a cura di Helvetia editrice.
E’ possibile che un avvenimento, una caratteristica caratteriale, una svolta biografica si coaguli in una figura? In un occhio, in una smorfia, in una carnagione? La faccia è il nostro stemma araldico, il nostro espressivo blasone? Oppure quei lineamenti sulla superficie anteriore della testa sono casuali, non significano nulla?
(dalla prefazione di Tiziano Scarpa)
Un taccuino d’autore, questo, pieno di sfide al proprio destino dato dai segni fisici del nostro apparire.
Helvetia editrice