Giorno settimana: Durante manifestazione 24

Nel 2012 Paolo Celotto, progettista grafico dal 1998, dopo alcuni corsi di composizione tipografica presso Tipoteca, decide di creare un proprio laboratorio recuperando materiali provenienti da tutta Italia. Dal 2015 Il laboratorio prende il nome di “neldubbiostampo-tipografia filopoetica” nel quale autoproduce a tiratura limitata manifesti e libretti a tema poetico, contaminando la stampa tipografica con altre tecniche di stampa (fotografia, calcografia, stampa digitale, ecc.).

Durante Libri in Cantina darà la possibilità di comporre e stampare un piccolo manifesto a caratteri mobili da portarsi a casa.

Nel cuore della città il 14 Agosto 2009 Paolo Zanarella scarica per la prima volta dal furgone il suo pianoforte a coda e nel più suggestivo silenzio inizia a suonare. Inaspettato. Nessun avviso. Cittadini, passanti e turisti si guardano sorpresi; i cuori si aprono, gli sguardi si incontrano, le anime si abbracciano.

Da quel giorno il Pianista fuori posto appare in ogni città e dona a chi lo incontra momenti senza tempo.

Non è una fiaba ma la forza dirompente della musica che vuole uscire dai suoi palazzi e avvolgere tutte le persone con la sua magia. Zanarella si è accorto che la musica era imprigionata e ha voluto liberarla e condividere l’emozione che un pianoforte riesce a regalare con la sua potenza e gentilezza.

Mostra di Silvia Bellotto, “Disegni a grafite e carboncino su carta”

Nata a Conegliano Veneto nel 1973, Silvia Bellotto si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Attualmente vive e lavora a Pergine Valsugana in provincia di Trento.

I disegni esposti, realizzati esclusivamente a grafite e carboncino su carta, sono immagini di fiori, foglie ed elementi naturali raffigurati nella loro semplicità. Pagine di un racconto che invita lo sguardo a fermarsi, ad osservare, a scrutare, ad indagare tra i dettagli che, tratteggio dopo tratteggio, emergono con le loro gradazioni, sfumature e profondità.

Mostra fotografica di ArcheoSusegana Photo Group sul tema della manifestazione di quest’anno: Lentamente.
Esposizione diffusa nelle sale del Castello a cornice degli editori espositori presenti.

Una fotografia, meglio se stampata, invita a fermarsi, a osservare con attenzione ogni singolo particolare, ogni dettaglio utile a interpretare l’immagine.

Una fotografia, meglio se stampata, osservata con calma e attenzione, permette di farci scoprire cose che uno sguardo veloce e un approccio superficiale non avrebbero notato.

È lenta (la fotografia), in un’epoca in cui “scrollare” quantità immense di contenuti visivi di ogni tipo è la norma e dove tutto è in superficie, mentre lei (la fotografia) richiede profondità.

Sul tema LentaMente, dodici fotografi dell’ArcheoSusegana PhotoGroup, hanno realizzato una mostra sparsa qua e là nelle sale del Castello di San Salvatore. Fotografie in cui ognuno ha cercato di trasmettere con passione e curiosità il proprio vedere, realizzando 25 immagini che invitano l’osservatore a fermarsi e a scoprire, tra i dettagli, anche i perché di questo tempo lento che sempre più è opportunità, non danno. E non importa se poi le risposte non si troveranno, ma saranno proprio questi perché a guidarci e a vedere con altri occhi.

Fotografie di:
Manuel Bellotto, Roberto Ceotto, Lucia De Lorenzi, Gino Fioretti, Mauro Lena, Antonio Menegon, Stefano Modenese, Arcangelo Piai, Gaetano Ruggiero, Sandro Vecchiato, Antonello Zanchetta Modolo, Antonio Zardetto