04 Apr Susegana: diario di un tempo sospeso
Riportiamo qui la lettera del sindaco Vincenza Scarpa per una bella iniziativa che convolge l’estro e lo spirito artistico di ciascuno di noi
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Cari concittadini
Stiamo vivendo un momento epocale che di sicuro lascerà un segno nelle nostre comunità: l’emergenza sanitaria ha imposto nuove e restrittive regole di comportamento che limitano la nostra vita di relazione, cambiano radicalmente le nostre abitudini quotidiane e mettendo duramente alla prova ciascuno di noi
Il tempo di isolamento può essere anche tempo creativo che stimola a cercare e inventare nuove strategie per sentirci comunque comunità viva.
Fra tante difficoltà e sofferenze, dentro un’emergenza sanitaria e sociale che non avremmo mai immaginato di vivere, si intravedono infatti anche tanti segni positivi che alimentano la nostra speranza.
In un prossimo futuro, nella nostra memoria collettiva, sarà presente il ricordo di questo tempo-evento insieme ci auguriamo alla consapevolezza che, proprio nei casi più difficili, siamo in grado di reagire, e che possiamo farlo sia individualmente che collettivamente.
Per questo, aspettando l’uscita da questa parentesi buia, voglio promuovere una iniziativa che punta a raccogliere i racconti, lettere, liberi pensieri, poesie, ma anche disegni, fotografie e video, che diventino la nostra “memoria di comunità”, una sorta di diario collettivo che ci aiuti a rileggere domani la nostra storia e, magari, a ripartire nel modo migliore.
Mettiamo insieme i nostri vissuti e le nostre testimonianze di questo tempo di isolamento forzato, con lo scopo di “creare memoria” della situazione che stiamo vivendo.
Inviateci il vostro materiale scegliendo una delle seguenti modalità:
- via mail all’indirizzo specificando nell’oggetto “Susegana: diario di un tempo sospeso”
- via whatsapp al numero 320 4335988
- via posta ordinaria all’indirizzo “Susegana: Diario di un tempo sospeso” c/o Biblioteca di Susegana – piazza Martiri della Libertà 9 – 31058 Susegana (TV)”
Se volete potete specificare i vostri dati (nome, cognome, residenza, mail, telefono), oppure chiedere di restare anonimi ed autorizzarne o meno la pubblicazione.
Le riflessioni saranno, intanto, raccolte con lo scopo di trovare domani il modo migliore per costruire una memoria collettiva.
Il Sindaco
Dott.ssa Vincenza Scarpa