Studiolo del Principe
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Presentazione di Preludio al Ghetto di Venezia. Gli ebrei sotto i dogi (1216-1516) di Renata Segre e Teaching Modern Languages on Ancient Roots a cura di Caterina Carpinato.
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Presentazione di Preludio al Ghetto di Venezia. Gli ebrei sotto i dogi (1216-1516) di Renata Segre e Teaching Modern Languages on Ancient Roots a cura di Caterina Carpinato.
Una storia della presenza ebraica a Venezia e nella Serenissima Repubblica prima dell’istituzione del Ghetto di Venezia non era ancora mai stata scritta, in assenza di un’indagine nelle fonti documentarie degli archivi e delle biblioteche. Il libro di Renata Segre, frutto di una ventennale ricerca sistematica, intende smentire il mito di uno stanziamento degli ebrei a Venezia solo dal 1516. L’ambito documentario copre quasi trecento anni (tra metà del Duecento e secondo decennio del Cinquecento), ossia dalle prime sicure presenze di ebrei al loro definitivo insediamento nell’area urbana denominata Ghetto (nuovo), in un periodo particolarmente travagliato della storia veneziana. In questo quadro storico, un rilievo speciale va riconosciuto a Mestre, che, a ridosso del XV secolo, assurse a capitale dell’ebraismo veneto: non solo vi operavano i banchi di prestito feneratizio, ma vi trovarono sede l’unica sinagoga ufficiale, l’ostello e il cimitero. Purtroppo nessuna di queste testimonianze si è preservata, e la stessa memoria di quella comunità si è presto cancellata. Una vicenda molto simile si è prodotta a Treviso, primario centro ashkenazita, scomparso a fine Quattrocento, a differenza di Padova, sola tra le maggiori e più antiche comunità ebraiche a superare i secoli, senza mai poter contendere la primazia al Ghetto di Venezia.
Possono le pietre raccontarci qualcosa? Si possono imparare le lingue osservando i resti archeologici di Verona, Tarragona e Kalamata? Perché le lingue hanno una storia? Perché abbiamo bisogno di rappresentare le parole? Nel volume “Teaching Modern Languages on Ancient Roots” curato da Caterina Carpinato poniamo anche altri interrogativi e cerchiamo alcune risposte.
Edizioni Ca’ Foscari
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(Sabato) 11:30 - 12:15
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07ott12:3013:15"Lungo strade di polvere" di Giovanna Tiso
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Presentazione di Lungo strade di polvere di Giovanna Tiso. Presenta Emilio Antoniol. Terzo volume della collana OTTO, Lungo strade di Polvere è un diario di viaggio di Giovanna che racconta la
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Presentazione di Lungo strade di polvere di Giovanna Tiso. Presenta Emilio Antoniol.
Terzo volume della collana OTTO, Lungo strade di Polvere è un diario di viaggio di Giovanna che racconta la sua esperienza di tirocinio formativo in Costa d’Avorio, in Africa, all’interno del percorso di studio che l’ha portata a laurearsi in Architettura allo Iuav di Venezia nel 2023. Un’esperienza di vita e di crescita personale all’interno delle comunità locali dei villaggi ivoriani dove, grazie al supporto dell’associazione locale Eau et Miel, Giovanna ha contribuito alla costruzione di alcuni edifici per la comunità (una cisterna per l’acqua e un essiccatoio per il legno) usando tecniche tradizionali.
Il nostro mondo sta cambiando forma. Conoscere noi stessi è condizione necessaria per poter scegliere consapevolmente un nuovo e più umano modo di vivere. Da questo punto di vista il nostro corpo è il più completo ed esatto “testo” sulle nostre origini e la nostra vera natura che sia mai stato scritto. La sua forma e la sua fisiologia evidenziano il senso e lo scopo della nostra presenza sulla Terra. È commovente scoprire come il corpo custodisca straordinarie e a volte dimenticate abilità: siamo infatti intessuti di potere, bellezza, magia, poesia, amore, gentilezza, piacere, abilità di relazione e cooperazione, potere di guarigione, veggenza. A proposito di ciò, il testo contiene moltissime informazioni e descrizioni. Lo scopo non è solo spiegare e dimostrare ma soprattutto risvegliare nel nostro cuore la verità di noi e da lì originare una nuova vita. L’auspicio è che sia un vero e proprio “libro medicina” utile per conoscere, liberare e guarire noi stessi.
Anteferma edizioni
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Orario
(Sabato) 12:30 - 13:15
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Presentazione de I Gialli Piazza: Caccia al sindaco di Stefano Tomasoni e La luce del tramonto di Stefano Masini. Presenta Silvano Piazza. Stefano Tomasoni racconta della piccola città di Gorzone (nome di
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Presentazione de I Gialli Piazza: Caccia al sindaco di Stefano Tomasoni e La luce del tramonto di Stefano Masini. Presenta Silvano Piazza.
Stefano Tomasoni racconta della piccola città di Gorzone (nome di fantasia dentro una realissima provincia di Vicenza) dove vivono i gemelli Adriano e Mariano Drago. Il primo è titolare dell’impresa di pompe funebri di famiglia, il secondo è professore di italiano. Ma vivono anche la sindacalista di lungo corso Alice Cumerlato, il preside Francesco Ceccon detto Checocecòn, indomito indipendentista veneto, il segretario di Forza Italia, l’avvocato Concetto Caiazzo, e quello del Pd, il pacato Gianluca Visetti. Mentre Adriano rivoluziona i funerali cittadini lanciando un nuovo servizio molto gradito dai clienti, e mentre Mariano organizza corsi di dialetto per bambini delle elementari che riscuotono grande successo, in città si avvicinano le elezioni per il rinnovo del sindaco. Centrodestra e centrosinistra si mettono alla ricerca del candidato ideale alla fascia tricolore: qualcuno di “fresco” e fuori dalle logiche di partito, per avere maggiori chance di vittoria in un clima di distacco generale dalla politica e di voglia di rinnovamento. Ma c’è da fare i conti con il preside indipendentista, con una lettera che arriva dal passato e con vicende private che sollevano piccoli scandali e piccole vendette. E si sa: finché una campagna elettorale non è finita, tutto può succedere.
Perché Roberta si è uccisa? È la domanda da cui parte Stefano Masini nel suo romanzo. Nella prima periferia del profondo Nordest, tra burocrazia e faccendieri, sgangherati campetti e ricchi centri sportivi, tra realtà vera e virtuale, cerca risposte l’ispettrice Beatrice Scalzi, alleata per forza di un impiegato precario, ossessionato da un improbabile libro sui cantautori, più o meno noti, dell’altro millennio. Ci sono sciami di brasiliani a caccia di cittadinanze e dipendenti comunali sempre sull’orlo di una crisi di nervi, lontanissimi dalla pensione e dalla felicità. C’è una donna che sopravvive al lutto del figlio, un’enigmatica suora alla mensa dei poveri, un segugio della carta stampata nel pozzo nero di un clan criminale. E una bambina di cui si sono perse le tracce.
Piazza editore
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(Sabato) 14:30 - 15:15
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Reading di poesie da Tutti i pesci del mare di Francesca Ruth Brandes, Un suono imperfetto di Cristina Ceroni e Parole immaginate di Valter Arnaldo Esposito. Presenta il prof. Alessandro
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Reading di poesie da Tutti i pesci del mare di Francesca Ruth Brandes, Un suono imperfetto di Cristina Ceroni e Parole immaginate di Valter Arnaldo Esposito. Presenta il prof. Alessandro Scarsella.
Tre poeti veneziani in un reading di poesie , fatto di parole e immagini che possano accompagnare il lettore attraverso il prisma di emozioni, suoni imperfetti, amore. Tre autori che vivo e operano a Venezia in un intenso recital per il pubblico di Libri in cantina.
È sempre una questione di amore, si attraversino giorni limpidi o si elabori il lutto. Perché ci vuole più coraggio ad avere fiducia nelle radici profonde di un rapporto, a praticare la presenza piuttosto che l’assenza. È un esercizio costante, anch’esso pratica amorosa, percepire l’essere di chi abbiamo scelto nella nostra vita come ineludibile, oltrepassare le barriere del tempo e dello spazio. Nello scorrere dei versi, Francesca Ruth Brandes evidenzia che l’aura delle persone che non sono più con noi fisicamente, nonostante tutto, permane. Che la presenza è qualcosa di più complesso dell’essere tangibile. È una dimensione storica e affettiva che ci trasforma, giorno dopo giorno, ci rincuora e illumina cosa conti davvero.
Quella di Cristina Ceroni, alla sua opera prima, è una parola abitabile, confidente, come un sorriso appena accennato. Voce familiare che non esclude affatto l’inquietudine, l’ombra. Un mormorio in bilico sul precipizio. La verità, sembra dirci l’autrice, sta sempre oltre. Oltre le storie, oltre l’illusione di riprodurre un suono perfetto. Con questa intima consapevolezza, bisogna attraversare l’imprecisione. Il suono imperfetto è così bello, perché prevede la speranza.
Valter Esposito con Parole immaginate ci offre un posto in prima fila da dove poter guardare lo spettacolo della vita, in questo caso la sua, ma che in realtà è quella di tutti noi. Un viaggio fatto di parole e immagini che accompagnano il lettore attraverso il prisma di emozioni che vengono messe a nudo e dalle quali non si può fare a meno di essere avvolti e coinvolti. Il poeta assume diversi ruoli: bambino, figlio, amante, vagabondo, mendicante e arriva però a spogliarsi di ogni maschera restando “solo” Valter, perché unicamente in questo modo “Ora i passi diventano leggeri, veloci, più leggeri. Le mani escono dalle tasche e si liberano nell’aria. Sono libero, libero di vivere.” Un lavoro ricco di malinconia, ma carico di gioia, un piccolo inno alla vita.
Biblion edizioni
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Orario
(Sabato) 15:30 - 16:15
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07ott16:3017:15"Alla ricerca dell'Uno" di Çlirim Muça
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Presentazione di Alla ricerca dell’Uno di Çlirim Muça. Presenta Lorella de Bon. Per chi scrive haiku il grande poeta Bashō è un po’ un profeta per il genere, perché l’haiku fu
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Presentazione di Alla ricerca dell’Uno di Çlirim Muça. Presenta Lorella de Bon.
Per chi scrive haiku il grande poeta Bashō è un po’ un profeta per il genere, perché l’haiku fu codificato e rivoluzionato proprio grazie a lui. Quei numeri ci raccontano che sono passati 325 anni dalla morte del grande poeta giapponese e per chi scrive haiku quella data è molto importante. Ecco spiegato il titolo del libro. Una raccolta suddivisa in quattro sezioni che si rifanno ai quattro elementi: fuoco, aria, terra, acqua. Sono componimenti scritti nel corso di diversi anni, con tanto stupore e passione, viaggiando per l’Italia in lungo e in largo. Compaiono nel libro anche i renga, catene di haiku composte con altri amici di penna o di tasto; infine gli haiga, scritti da solo o a più mani. Esperienze di scrittura, queste, che consiglio a tutti i poeti. Qua e là nel libro ho inserito anche qualche haikai, perché anche la risata fa parte della vita.
La Vita Felice
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Orario
(Sabato) 16:30 - 17:15
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07ott17:3018:15"Ciao Mattia" di Guido Lorenzon
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Presentazione di Ciao Mattia di Guido Lorenzon. Presentazione a cura di Giordano Casonato. Lo studente della generazione Z è morto in fabbrica a 18 anni durante l’alternanza scuola-lavoro. Tra l’incidente e
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Presentazione di Ciao Mattia di Guido Lorenzon. Presentazione a cura di Giordano Casonato.
Lo studente della generazione Z è morto in fabbrica a 18 anni durante l’alternanza scuola-lavoro. Tra l’incidente e i funerali passano dieci giorni di indagini, di incertezze e di manifestazioni studentesche.
In questo tempo egli gode di una forma inspiegabile di esistenza e penetra il suo futuro. Comprende le origini dell’incidente che ha provocato la sua morte violenta, la genesi profonda del mondo e il modo di smontare le trasformazioni chimiche che producono la morte.
Il suo obiettivo è la start up che possa contrastare le ‘officine biologiche’ che trasformano in CO2 la vita delle persone.
Dario de Bastiani editore
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Orario
(Sabato) 17:30 - 18:15
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08ott14:3015:15"Pèdo ‘l tacón de ‘l bus" di Fulcio Bortot
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Presentazione di Pèdo ‘l tacón de ‘l bus di Fulcio Bortot. Presenta Martina Reolon È l’attaccamento alla sua provincia e alle genti che la popolano a spingere Fulcio in un’avventura tanto
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Presentazione di Pèdo ‘l tacón de ‘l bus di Fulcio Bortot. Presenta Martina Reolon
È l’attaccamento alla sua provincia e alle genti che la popolano a spingere Fulcio in un’avventura tanto affascinante quanto complessa: una raccolta di proverbi, modi di dire e soprannomi tramandati per secoli lungo le sponde del fiume Piave.
La raccolta è iniziata una sessantina d’anni fa, quando il piccolo Fulcio, incantato dagli insegnamenti – rigorosamente in vernacolo bellunese – del nonno Giovanni Battista, ha cominciato a maturare dentro di sé un forte interesse verso quella lingua e quella tradizione che sembravano iniziare a perdersi in un mare di neologismi e novità culturali.
Studi e approfondimenti avevano dimostrato che fin dall’antichità i popoli stanziati lungo le rive dei grandi fiumi erano legati da un filo conduttore rappresentato proprio da proverbi, modi di dire e precetti morali; sulla scia di questa consapevolezza l’autore di Pedo ‘l tacón de ‘l bus ha allora avviato una ricerca sul campo, raccogliendo in maniera capillare da Sappada, dove si trovano le sorgenti del Piave, a Jesolo, in corrispondenza della foce, ogni affermazione caratteristica, ogni esclamazione, ogni soprannome che fossero utili alla causa.
Dario de Bastiani Editore
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Orario
(Domenica) 14:30 - 15:15
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Studiolo del Principe
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08ott16:3017:15La Chiave di Sophia n° 21
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Presentazione del n° 21 della rivista, La Chiave di Sophia. Presentano Giorgia Favero, Pamela Boldrin e Francesca Plesnizer. Il nuovo numero della rivista di filosofia pratica divulgativa; eventi, spettacoli, conferenze dove
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Presentazione del n° 21 della rivista, La Chiave di Sophia. Presentano Giorgia Favero, Pamela Boldrin e Francesca Plesnizer.
Il nuovo numero della rivista di filosofia pratica divulgativa; eventi, spettacoli, conferenze dove la Filosofia diventa strumento per rileggere il quotidiano.
Nodo Edizioni
Orario
(Domenica) 16:30 - 17:15
Luogo
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